Alcune recenti disposizioni normative hanno introdotto novità in tema di misure a favore delle imprese, sostegno al lavoro, alle famiglie e contrasto alla crisi economica nazionale.
Novità introdotte dalla legge n. 69/2021
La legge di conversione del Decreto Sostegni n. 41/2021 ha modificato considerevolmente l’impianto normativo originario.
Riassumiamo i punti più importanti per il lavoro:
Aiuti per le imprese “start-up” (art. 1–ter)
Una novità rispetto al testo del decreto è rappresentata dal contributo a Fondo Perduto in favore delle imprese “start-up” che hanno aperto la partita Iva nel 2018 e iniziato l’attività nel 2019, anche in assenza del calo del fatturato. L’aiuto è previsto fino ad un massimo di Euro 1.000,00 in favore delle imprese a cui non sarebbe spettato il fondo perduto previsto dal decreto Sostegni nell’ipotesi di mancato rispetto del requisito del calo del fatturato nel confronto tra la media mensile 2020 e la media mensile 2019. Resta in ogni caso la necessità di rispettare le ulteriori condizioni previste per l’erogazione del contributo, quale il limite dei ricavi a 10 milioni di euro. Si dovrà in ogni caso attendere un apposito decreto del Ministero dell’Economia che andrà ad individuare i puntuali criteri e modalità di attuazione del presente contributo.
Cassa Integrazione (art. 8, comma 2-bis e 3-bis)
Viene confermata la possibilità, per la cassa integrazione ordinaria (CIGO), di
richiedere fino ad un massimo di 13 settimane per il periodo compreso tra il 1°
aprile e il 30 giugno 2021.
Per la Cassa integrazione FIS, altri Fondi di Solidarietà bilaterali e Cassa
integrazione in deroga, restano confermate n. 28 settimane per il periodo tra il
1° aprile e il 31 dicembre 2021.
Per la cassa integrazione operai agricoli (CISOA), è prevista una proroga fino ad
un massimo di 120 giorni fino al 31 dicembre 2021.
In sede di conversione, all’articolo 8 dedicato a questo tema, è stato aggiunto il
comma 2-bis, che prevede la possibilità di concedere gli ammortizzatori Covid-
19 previsti dal decreto Sostegni in continuità con quelli della Legge di Bilancio