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Modifiche introdotte in sede di conversione in legge delle misure disposte dal Decreto Coesione n. 60/2024

Notizia Flash n.26/2024


La legge n. 95 del 4 luglio 2024, di conversione del Decreto Coesione n. 60 del 7 maggio 2024, recante “Ulteriori disposizione urgenti in materia di politiche di coesione”, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 04 luglio scorso.


Di seguito le modifiche delle previsioni in materia di lavoro intervenute in sede di conversione:

  • Con riferimento alla disciplina dell’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO), si prevede che l’erogazione dell’indennità sia accompagnata dalla partecipazione a percorsi di aggiornamento professionale. All’atto della domanda, il soggetto beneficiario autorizzerà l’INPS alla trasmissione alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano dei propri dati di contatto nell’ambito del SIISL, nonché del sistema informativo unitario delle politiche del lavoro anche ai fini della sottoscrizione del patto di attivazione digitale sulla piattaforma;

  • Con riferimento al Bonus per le assunzioni di donne, in fase di conversione è stato precisato che si rivolge (oltre che a donne prive di impiego da almeno 6 mesi, residenti nella ZES unica per il mezzogiorno, e a donne prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti) anche a donne prive di impiego da almeno 6 mesi, ovunque residenti, operanti nelle professioni e nei settori con un tasso di disparità di occupazione superiore almeno del 25% tra uomini e donne, così come individuati ogni anno con decreto di questo Dicastero, adottato di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze;

  • Sono state introdotte disposizioni urgenti per i lavoratori portuali, che prorogano dagli 81 mesi attualmente previsti a 90 mesi l’istituzione dell’Agenzia per la somministrazione del lavoro in porto e per la riqualificazione professionale, nella quale confluiscono i lavoratori in esubero delle imprese che eseguono operazioni portuali, ivi compresi i lavoratori in esubero delle imprese titolari di concessioni di aree e banchine. Prevedono, altresì, il finanziamento per ulteriori 6,6 milioni di euro per l’anno 2024, per il riconoscimento degli specifici strumenti di sostegno al reddito previsti dalla normativa vigente in favore di alcune categorie di lavoratori del sistema portuale, per le giornate di mancato avviamento al lavoro;

  • È disposta la proroga al 31 dicembre 2024 (in luogo della precedente data del 30 giugno) delle convenzioni tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e le Regioni, per l’utilizzo dei lavoratori socialmente utili.


Rinviamo alla nostra precedente Circolare n.20/2024 e al dettato normativo, per ulteriori informazioni, restando in ogni caso a vostra disposizione.



Circolare Studio:


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