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Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19

A seguito del Decreto-legge recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e delle disposizioni attuative dello stesso - volte al contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica -, si riportano le principali misure adottate per far fronte alla situazione dal punto di vista occupazionale e dei relativi adempimenti di carattere tributario.


In via preliminare si che i Comuni interessati dalle misure urgenti di contenimento del contagio sono:

  • nella Regione Lombardia: Bertonico; Casalpusterlengo; Castelgerundo; Castiglione D’Adda; Codogno; Fombio; Maleo; San Fiorano; Somaglia; Terranova dei Passerini.

  • nella Regione Veneto: Vò.


Tali misure hanno validità immediata fino a domenica 8 marzo 2020, fatte salve ulteriori successive disposizioni.


MISURE ADOTTATE

Modalità di svolgimento del lavoro: lavoro agile

Per i Comuni interessati dalle misure urgenti viene applicata in via automatica la modalità di lavoro agile c.d. smart working ad ogni rapporto di lavoro subordinato che non richieda la necessaria presenza in azienda, anche in assenza degli accordi individuali previsti.


Per tutti gli altri Comuni sarà necessaria la stipula del contratto così come previsto dalla normativa di riferimento. Nello specifico, sarà necessaria la stipula dell’accordo tra datore di lavoro e lavoratore che andrà registrato e caricato all’interno del sito del Ministero del Lavoro (Cliclavoro).


Protezione sui luoghi di lavoro

Il datore di lavoro in base a quanto previsto dall’art. 2087 del codice civile è tenuto ad adottare misure per tutelare l’integrità fisica dei dipendenti, pertanto, si rende necessaria un’analisi delle procedure e delle misure relative alla salute e alla sicurezza dei lavoratori.

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