Circolare n.38/2022
In vista delle elezioni politiche del 25 settembre 2022 riteniamo opportuno riepilogare gli adempimenti del lavoratore e delle aziende.
I lavoratori dipendenti possono essere nominati presso i seggi elettorali in qualità di:
Presidente di seggio
Segretario/a
Scrutatore/Scrutatrice
Rappresentante di Lista
I lavoratori impegnati nelle attività elettorali hanno il diritto di assentarsi dal lavoro per tutto il periodo corrispondente alla durata delle operazioni di voto e di scrutinio.
I giorni di assenza saranno considerati giorni di attività lavorativa.
Il datore di lavoro non può in nessun caso impedire al proprio dipendente di adempiere a tale compito.
La partecipazione al seggio elettorale prevede per i lavoratori subordinati l’applicazione del seguente regime:
1) I giorni considerati lavorativi (lunedì, oppure il sabato se considerato lavorativo dal CCNL applicato) devono essere retribuiti con l’ordinaria retribuzione, come se il lavoratore avesse prestato la consueta attività lavorativa presso l’azienda;
2) I giorni festivi o non lavorativi (di norma la domenica ma anche il sabato in caso di settimana corta) danno diritto ad una quota di retribuzione aggiuntiva rispetto alla retribuzione ordinaria, oppure ad uno o due giorni di riposo compensativo.