Il legislatore con il decreto-legge n. 52 del 22 aprile 2021 ha previsto nuove regole per la riapertura delle attività economiche, ha istituito delle certificazioni verdi Covid-19 per lo spostamento delle persone fisiche e prorogato le disposizioni in materia di smart working semplificato. Il provvedimento è entrato in vigore il 23 aprile 2021 e resta valido fino alla sua conversione in legge.
Riaperture
In merito alle riaperture il decreto in oggetto ha previsto, con decorrenza dal 26 aprile 2021, nelle Regioni e Provincie autonome in zona gialla, le seguenti riaperture:
Attività di ristorazione: nel rispetto dei limiti orari (5-22), potranno permettere la consumazione al tavolo esclusivamente all’aperto;
Scuole: ritorna la didattica in presenza anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado);
Università: nelle zone gialle e arancioni dal 26 aprile al 31 luglio le attività si svolgeranno prioritariamente in presenza.
Nelle zone rosse, invece, viene raccomandato di favorire in particolare la presenza degli alunni del primo anno;
Cinema, teatri, sale concerto: riaprono con limiti alla capienza massima, pari al 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto;
Musei: riaprono al pubblico con modalità di fruizione contingentata o tale da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza interpersonale;
Attività sportive: viene consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva, anche di contatto (dal 15 maggio riapriranno le piscine all’aperto e del 1° giugno riapriranno le palestre).
Con decorrenza dal 15 giugno 2021, il decreto n.52/2021 ha previsto le
seguenti riaperture:
Fiere e congressi.
Infine, con decorrenza 1° luglio 2021, il decreto n.52/2021 ha previsto le
seguenti riaperture:
Consentite le attività nei centri termali, possono riaprire i parchi tematici e
di divertimento;