Notizia Flash n.22/2024
Il giorno 11 giugno 2024, tra la UNIONMECCANICA, con l’assistenza della CONFAPI e la FIM- CISL, la FIOM-CGIL, la UILM-UIL, si è stipulato il CCNL a valere per le lavoratrici e i lavoratori addetti alla piccola e media industria metalmeccanica, orafa e alla installazione di impianti Unionmeccanica Confapi.
Tra l’altro, si sono definiti i nuovi minimi contrattuali a valere dal 1° giugno 2024, in seguito alla comunicazione da parte dell’Istat del valore relativo all’adeguamento IPCA 2023 (al netto degli energetici importanti) che, risultando pari al 6,9% (superiore all’incremento retributivo complessivo di riferimento stabilito nell’accordo di rinnovo del CCNL), ha fatto attivare la clausola di salvaguardia, per cui gli importi sono adeguati, da giugno 2024, al valore IPCA-NEI consuntivato.
Ricordiamo che la clausola di salvaguardia è una clausola in base alla quale – qualora l'inflazione reale dell'anno precedente, misurata dall'Istat in base all'indice Ipca ai primi di giugno di ogni anno, risultasse superiore a quanto previsto in sede di rinnovo contrattuale – “i minimi tabellari” sono “adeguati all'importo risultante”.
Qui di seguito, i nuovi minimi da giugno 2024: